A LEZIONE DI TERREMOTI
L'ordine degli Ingegneri della Provincia di Belluno
con il patrocinio del Comune di Belluno
Presentano la mostra: A LEZIONE DI TERREMOTI
Il sisma non è prevedibile, ma possiamo limitarne i danni con la prevenzione.
DAL 20 APRILE AL 4 MAGGIO 2013
Palazzo Crepadona > sala Cubo di Botta.
Tutti noi pensiamo di sapere cos’è il terremoto anche se spesso le immagini che ordiniamo per descriverlo mutano continuamente alterando la nostra percezione del fenomeno; il terremoto è, infatti, un evento brevissimo rispetto alla nostra vita, ma lungo, troppo lungo, per la nostra mente.
Il terremoto è perdita di stabilità e dell’ordine che ciascuno ha costruito attorno a sé, è distruzione, non solo fisica, ma anche morale perché spezza i delicati equilibri di chi resta.
Il materiale esposto mette ordine nella memoria degli eventi sismici che hanno segnato l’umanità in genere ed il nostro territorio in particolare e tramanda questa memoria affinché possa divenire strumento evolutivo per non ripetere gli errori passati.
Il materiale esposto aiuta a comprendere quanto i temi trattati siano importanti e non possano essere considerati così lontani da non riguardarci, può evitare che, pur consapevoli che il fenomeno non è prevedibile, ci lasciamo andare all’indifferenza, all’inettitudine sperando che non capiti a noi.
Ma se il sisma non è prevedibile è però possibile limitarne i danni con la prevenzione.
In primo luogo con la conoscenza del fenomeno e degli effetti che potrebbe provocare, poi con la costruzione di manufatti che possono resistere alle onde d’urto e con l’adeguamento-miglioramento degli edifici esistenti, poi ancora con l’organizzazione del durante e dopo evento.
Ognuno di noi dovrebbe preoccuparsi di sapere se l’edificio dove abita, studia, lavora è adeguato a sopportare eventi sismici.
Con questo lavoro l’Ordine degli Ingegneri di Belluno intende diffondere, anche al di fuori delle proprie mura, le attività di previsione e prevenzione dei rischi del nostro territorio con particolare risalto al rischio sismico. Il lavoro è stato possibile aderendo ad una iniziativa regionale della F.O.I.V. (Federazione Ordine Ingegneri del Veneto) sul rischio sismico, aggiungendo ai contenuti già esplicitati nei pannelli a cura dell’Associazione “IO NON TREMO”, una serie di testimonianze sugli eventi principali avvenuti in passato in Provincia di Belluno ed, in particolare, sul terremoto del 1873 che ha contato diversi morti e grandi distruzioni.
Il lavoro è stato pensato per i cittadini, ed è stato costruito per essere alla portata di tutti, con l’intento che le immagini, le formule degli esperti, le storie raccontate da giornalisti e scrittori siano di stimolo per la comprensione e l’approfondimento degli argomenti trattati e contribuiscano alla diffusione della cultura della prevenzione, incalcolabile fonte di risparmio di vite umane ed economico.
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